
I bisogni degli adolescenti
25 Giugno 2025L’adolescenza rappresenta un periodo cruciale di transizione tra l'infanzia e l’età adulta, caratterizzato da rapidi e significativi cambiamenti biologici, cognitivi, emotivi e sociali. Questo lasso di tempo segna lo sviluppo di competenze essenziali per l’autonomia e per il benessere psicofisico futuro, così come l’acquisizione di comportamenti e decisioni che plasmeranno la vita adulta.
Durante l’adolescenza, il giovane si trova a vivere una serie di cambiamenti fisici, psicologici e sociali che, seppur naturali, possono essere vissuti come una sorta di smarrimento o perdita dei propri punti di riferimento. In questa fase di transizione tra l’infanzia e l’età adulta, l’adolescente si trova ad affrontare sfide significative legate alla ridefinizione della propria identità, all’acquisizione di autonomia e alla comprensione del proprio ruolo nel mondo. Tali cambiamenti, che spesso avvengono in modo rapido e talvolta disorganico, pongono l’adolescente di fronte a una realtà che può risultare difficile da comprendere e da gestire.
Sul piano fisico, la pubertà comporta trasformazioni corporee significative che possono generare confusione o disagio, mentre il processo di maturazione cerebrale influisce sulla gestione delle emozioni e sulla regolazione degli impulsi. Questi mutamenti, se da un lato offrono nuove opportunità di crescita, dall’altro possono mettere a dura prova l’autostima e la percezione di sé. L’adolescente, infatti, può sentirsi disorientato di fronte a un corpo che cambia rapidamente e a una mente che inizia a esplorare nuove modalità di pensiero, decisione e riflessione. In questo contesto, alcuni adolescenti cercano di riappropriarsi del loro corpo attraverso pratiche come piercing, tatuaggi o altre forme di modificazione corporea; queste scelte possono rappresentare un tentativo di acquisire un senso di controllo su un processo di trasformazione che sfugge alla loro comprensione. Queste pratiche possono diventare simbolo di espressione individuale, di sperimentazione e di affermazione della propria identità in un periodo caratterizzato da un’intensa ricerca di sé. Inoltre, questi gesti possono essere visti come un modo per marcare un confine simbolico tra l’infanzia e l’età adulta, mentre allo stesso tempo permettono agli adolescenti di confrontarsi con la propria immagine corporea, ricercando un significato personale in un corpo che, a volte, sembra estraneo o inadeguato.
Dal punto di vista psicologico, l’adolescente vive un’intensa ricerca di indipendenza e di autodefinizione. Sebbene questo processo sia essenziale per la costruzione dell’identità adulta, spesso porta a un conflitto interiore tra il desiderio di separarsi dalle figure di riferimento, come genitori e insegnanti, e la necessità di approvazione e riconoscimento da parte del gruppo dei pari. Tale tensione può causare sensazioni di incertezza e frustrazione, poiché l’adolescente si trova a confrontarsi con il bisogno di stabilire nuovi legami affettivi e di esplorare il proprio posto nella società.
Inoltre, gli adolescenti spesso si sentono vulnerabili di fronte alle aspettative sociali e culturali, che impongono modelli di comportamento e successi che non sempre corrispondono alla loro esperienza personale. La necessità di essere accettati, combinata con il desiderio di sperimentare e di affermarsi, può portare gli adolescenti ad assumere comportamenti rischiosi, come l’abuso di sostanze, la ricerca di relazioni sessuali non protette o la partecipazione a gruppi che rispecchiano le loro insicurezze. Tali comportamenti, seppur comuni in questa fase di crescita, nascondono spesso un profondo bisogno di sperimentazione e di validazione.
Lo studio 'Unique Needs of the Adolescent' di Alderman et al., pubblicato dalla American Academy of Pediatrics (AAP), fornisce un contributo fondamentale nella comprensione delle specifiche esigenze degli adolescenti.
Gli autori sottolineano l'importanza di un supporto globale che comprenda non solo il benessere fisico, ma anche quello psicologico, emotivo e sociale, considerando l'adolescenza come un periodo di vulnerabilità estrema, in cui i cambiamenti rapidi e significativi possono generare disorientamento e insicurezza.
Un aspetto centrale dello studio riguarda il processo di maturazione cerebrale. Sebbene la pubertà segni un cambiamento fisico evidente, il cervello degli adolescenti continua a svilupparsi e a perfezionare le sue capacità anche dopo questo periodo. In particolare, le aree cerebrali legate all'autocontrollo, alla gestione delle emozioni, alla pianificazione e alla presa di decisioni non sono completamente mature. Questo implica che gli adolescenti possano avere difficoltà nel valutare i rischi, nel prendere decisioni ponderate o nell'autoregolarsi emotivamente. Questi aspetti biologici sono essenziali per comprendere le loro azioni e scelte, che talvolta possono sembrare impulsive o rischiose agli occhi degli adulti.
A fronte di questa immaturità cerebrale, lo studio enfatizza l'importanza di un sostegno esterno continuo, che non solo fornisca informazioni ma che aiuti gli adolescenti a sviluppare strategie di coping e a rafforzare la loro resilienza emotiva. Gli autori suggeriscono che, per promuovere un sano sviluppo, è cruciale che gli adolescenti siano in grado di comunicare apertamente con adulti di fiducia, siano essi genitori, insegnanti, medici o altri professionisti della salute. Questa comunicazione non deve limitarsi a un mero scambio di informazioni, ma deve favorire un dialogo che incoraggi l'autespressione e la riflessione critica.
Un altro elemento importante evidenziato nello studio riguarda il ruolo delle relazioni sociali e delle influenze culturali durante l'adolescenza. Gli adolescenti sono spesso sottoposti a forti pressioni esterne, provenienti sia dal gruppo dei pari che dalle aspettative sociali e culturali, che influenzano il loro comportamento, le loro scelte e la loro visione di sé. La necessità di conformarsi a modelli di successo o di essere accettati può portare gli adolescenti a prendere decisioni che non sempre rispecchiano i loro reali desideri o valori. Pertanto, lo studio sottolinea l'importanza di promuovere il senso di identità e autostima in modo che gli adolescenti possano prendere decisioni consapevoli e costruire relazioni sane.
Accompagnare l’adolescente nel suo percorso di crescita significa riconoscere la complessità di questa fase della vita, fatta di trasformazioni profonde e di continue ridefinizioni di sé. Sostenere gli adolescenti con uno sguardo attento e rispettoso, capace di valorizzare le loro risorse e di offrire strumenti per affrontare le sfide evolutive, rappresenta un investimento fondamentale per il loro benessere presente e per la costruzione di adulti consapevoli e resilienti.
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BIBLIOGRAFIA
Alderman, E. M., Breuner, C. C., Grubb, L. K., Powers, M. E., Upadhya, K., Wallace, S. B., & Committee on Adolescence. (2019). Unique needs of the adolescent. Pediatrics, 144(6), e20193150. https://doi.org/10.1542/peds.2019-3150