Programma

Il Training Autogeno - TA, è una tecnica di rilassamento ideata nella prima metà del ventesimo secolo da Johannes Heinrich Schultz, neurologo e psichiatra tedesco. 
Il TA è attualmente uno strumento diffuso utilizzato sia in ambito psicoterapeutico sia nell’ambito della psicologia del benessere.
Nato da presupposti teorici e dagli studi sul sonno del neurofisiopatologo Oskar Vogt, con il termine Training Autogeno (TA) Schultz definì un metodo di auto rilassamento attraverso la concentrazione mentale, il quale consente di alleviare tensioni sia psichiche che corporee. L'obiettivo di Schultz era quello di rendere il paziente meno vincolato al terapeuta e divenire lui stesso, in prima persona, autore del proprio miglioramento e del proprio benessere.
Il TA si basa sul concetto di Autogenicità, ovvero il "produrre da sé" determinate modificazioni a livello dell'unità Mente/Corpo, cioè di quel concetto di uomo che J.H. Schultz assume in chiave PNEI/Psicosomatica moderna. Associato alla autogenicità troviamo il principio dell’“allenamento autogeno”, ovvero del cosiddetto “condizionamento classico”, ossia un metodo di apprendimento psicologico esposto da Pavlov, medico e fisiologo russo. Il metodo di Schultz è BIONOMICO, a significare che esso si rivolge contemporaneamente sia alla mente che al corpo. Indirizzare l'individuo nella sua unitarietà è il compito del TA che si rivolge quindi sia all'apparato fisiologico e sia all'apparato psichico.
Essendo il TA mezzo elettivo per lo "smorzamento della risonanza emotiva" (definizione di Schultz), è evidente la sua validità nel riarmonizzare i processi neurofisiologici, che coinvolgono l'apparato neuro-muscolare, la regolazione ormonale, quella biochimica, etc.
Un ulteriore principio fondamentale del TA è l’ideoplasia: la psiche può indurre modificazioni nello stato corporeo e il pensiero riesce a mobilitare il sistema neurovegetativo nella sua dimensione parasimpatica (rilassante).
 Con il termine ideoplasia, quindi si tende a identificare il potenziale che la mente (l'immaginazione o mental imagery) adeguatamente orientata ha di agire sul corpo.
Gli elementi ideativi producono alterazioni dell'organismo percepibili in modo obiettivo e sperimentalmente dimostrabile.
Grazie alle ricerche in neuroscienze è possibile validare con dati oggettivi gli effetti che il TA può indurre, grazie alla mental imagery o imagery. Nella clinica l’Imagery comprende una fenomenologia vasta costituita da immagini letterali e metaforiche, ricordi intrusivi ed autobiografici, allucinazioni, sogni, sogni ad occhi aperti ed incubi, esperiti in ogni modalità sensoriale (Hackmann et al,2014). Con l’imagery si manifesta un canale diverso da quello verbale/semantico e si manifesta una connessione privilegiata con le emozioni e con il corpo.
Le situazioni emotive “diventano corpo” perché il Sistema Mente/Corpo funziona come un generatore psico-somatico. Il mental- imagery è il processo di ricreazione mentale di un’esperienza attraverso l’utilizzo di immagini e dei sensi.

Tramite la pratica del training autogeno si possono ottenere risultati sorprendenti sul controllo dello stress e dell'ansia al fine di raggiungere una generale riduzione della tensione emotiva e ottimizzare il recupero delle energie. Il training autogeno è utile nell’indirizzare varie problematiche come insonnia, emicrania, ipertensione, attacchi di panico e in generale per recuperare il benessere . Il training autogeno è applicabile anche in altri contesti, come quello sportivo per esempio, perchè favorisce una migliore gestione delle risorse e migliora la capacità di concentrazione, favorendo il raggiungimento di migliori risultati. È uno strumento di conoscenza di sè che avviene in modo spontaneo e personale, grazie ad un piacevole allenamento all'ascolto del proprio corpo, inteso come insieme inscindibile di pensiero e fisicità.

PROGRAMMA
- Epistemologia del Training Autogeno
- Neurofisiologia dello stato autogeno
- Aspetti tecnici, postura, commutazione autogena, protocollo
- Indicazioni e controindicazioni del T.A.
- Realizzazione dello stato di calma
- Gli esercizi

1° ESERCIZIO: La Pesantezza
- Aspetti Neurofisiologici, vissuti corporei e psicologici, indicazioni e controindicazioni
- La Modificazione Autogena
- Difficoltà ed inconvenienti della tecnica autogena

2° ESERCIZIO: Il Calore
- Confronto tra partecipanti riguardo all'allenamento svolto a casa
- Aspetti neurofisiologici, vissuti corporei e psicologici, indicazioni e controindicazioni
- La Modificazione Autogena

3° ESERCIZIO: Il Cuore
- Confronto tra partecipanti riguardo all'allenamento svolto a casa
- Aspetti neurofisiologici, vissuti corporei e psicologici, indicazioni e controindicazioni
- La Modificazione Autogena
- Il Training Autogeno di gruppo: indicazioni e modalità operative

4° ESERCIZIO: Il Respiro
- Confronto tra partecipanti riguardo all'allenamento svolto a casa
- Aspetti neurofisiologici, vissuti corporei e psicologici, indicazioni e controindicazioni
- Simulate di conduzione del T.A. di base da parte dei partecipanti

5° ESERCIZIO: Plesso solare
- Confronto tra partecipanti riguardo all'allenamento svolto a casa
- Aspetti neurofisiologici, vissuti corporei e psicologici, indicazioni e controindicazioni
- Simulate di conduzione del T.A. di base da parte dei partecipanti
- La progettazione di un corso di T.A. di gruppo

6° ESERCIZIO: Fronte fresca
- Confronto tra partecipanti riguardo all'allenamento svolto a casa
- Aspetti neurofisiologici, vissuti corporei e psicologici, indicazioni e controindicazioni
- Simulate di conduzione del T.A. di base da parte dei partecipanti
- Esame di conduzione

OBIETTIVI FORMATIVI
Acquisire la  necessaria capacità di conduzione e appropriata gestione del protocollo TA. Potenziamento delle proprie competenze nell’ambito delle pratiche di rilassamento auto-indotte.

A COSA PREPARA IL CORSO/PROFESSIONISTA IN USCITA/SBOCCHI LAVORATIVI
Al termine del corso il partecipante potrà organizzare gruppi di Training Autogeno in ambito pubblico e privato.
Il training autogeno è un'importante tecnica di rilassamento in ambito del recupero del benessere e utile strumento di integrazione in collaborazione con altri operatori nell’ambito clinico e nella psicologia del benessere.

METODOLOGIA DIDATTICA
Il corso verrà svolto in modalità webinar live tramite piattaforma dedicata, che consente l'interazione con il docente e gli altri studenti.