8 curiosità sulla Psicomotricità

25 Gennaio 2024

8 curiosità sulla Psicomotricità

Il vero obiettivo della psicomotricità non è il movimento, ma l’emozione implicata dal movimento. Il corpo allora è visto e considerato come un “linguaggio” che esprime ciò che il bambino vive dentro di sé.  CIT. G.Nicolodi


Alla base della psicomotricità troviamo l’esperienza corporea: la mente richiede informazioni dal corpo e il corpo per muoversi deve comunicare con il sistema nervoso centrale. 

CURIOSITÀ: 

  1.  UTILE PER L’INFANZIA

La psicomotricità risulta importante per lo sviluppo dei bambini ed è un'attività che permette lo sviluppo delle abilità motorie, attraverso attività di carattere ludico e motorio. La psicomotricità aiuta i bambini a sviluppare consapevolezza del proprio corpo e delle proprie emozioni.


  1.  NON SOLO BAMBINI, MA ANCHE ADULTI

Molto spesso la psicomotricità è considerata legata al mondo dell’infanzia, ma anche gli adulti possono beneficiare di questa disciplina. Può infatti aiutare a migliorare la loro consapevolezza del corpo e gestire lo stress e aiutare a esprimere le emozioni attraverso il movimento e permette il rilascio delle tensioni. La psicomotricità aiuta gli adulti a migliorare o mantenere le loro abilità motorie, la coordinazione e l’equilibrio, da questo ne deriva un miglioramento della salute fisica anche in vista dell’invecchiamento. Poiché le attività possono essere svolte anche in gruppo, gli adulti (come i bambini) hanno la possibilità di ampliare le loro relazioni interpersonali e creare legami sociali. Le attività di psicomotricità aiutano anche a migliorare le funzioni cognitive come l'attenzione, la concentrazione e la memoria. Infine può aumentare la consapevolezza corporea.


  1.  SI COLLEGA ALLE EMOZIONI

Gli psicomotricisti sono in grado, attraverso l’osservazione, di rilevare informazioni riguardanti la salute mentale ed emotiva dell’individuo. L’individuo viene considerato nella sua totalità attraverso esperienze emotive, cognitive e motorie.

Il corpo è un veicolo attraverso il quale le persone esprimono le proprie emozioni, questa disciplina permette di esprimere i sentimenti attraverso il movimento e comunicare vissuti che non si riescono a esprimere verbalmente. Inoltre il movimento può stimolare le endorfine, cioè sostanze chimiche cerebrali associate al benessere. Poiché stimola i sensi, la psicomotricità permette di favorire l’integrazione sensoriale che a sua volta è utile per rispondere alle situazioni emotive. Infine i cambiamenti posturali e del corpo possono influenzare sullo stato emotivo. 


  1. È COLLEGATA A NUMEROSE DISCIPLINE

La psicomotricità non lavora da sola, ma ha una prospettiva multidisciplinare. All’interno della psicomotricità troviamo elementi di psicologia, pedagogia, neuroscienze e fisioterapia.

La collaborazione con diverse discipline permette di considerare l’individuo nella sua totalità. 

  • In primis il legame con la psicologia risulta molto forte, infatti si occupa delle relazioni tra le funzioni cognitive, motorie ed emotive e come il corpo può influenzare la salute e il benessere.

  • È in relazione alla pedagogia in quanto la psicomotricità è spesso applicata nell’ambito educativo, aiutando lo sviluppo delle capacità cognitive e motorie nei bambini. Inoltre si collega anche all’educazione speciale per interventi mirati per persone con disabilità o bisogni educativi speciali. Per gli stessi motivi si collega a scienze dell’educazione.

  • È collegata anche alla fisioterapia, soprattutto in contesti clinici per supportare la riabilitazione fisica. 

  • È collegata alla neuropsicologia, gli esercizi aiutano a migliorare le funzioni cognitive e motorie degli individui con disfunzioni neuropsicologiche.

  • Collabora con la terapia occupazionale per lo sviluppo di abilità motorie quotidiane.

  • Collabora con la medicina per integrare gli interventi riguardanti problematiche motorie, cognitive ed emotive. 


  1.  È ADATTABILE

La psicomotricità è una disciplina, che può essere utile in diverse situazioni e per rispondere a bisogni ed esigenze differenti. Può essere usata all'interno di interventi terapeutici e con persone aventi diverse disabilità cognitive o fisiche. 


  1. AIUTA LE RELAZIONI SOCIALI

Poiché gli esercizi psicomotori possono essere fatti anche in gruppo, permettono di socializzare e interagire con gli altri partecipanti con la possibilità di creare legami positivi.


  1.  RIDUCE L’ANSIA E LO STRESS

La psicomotricità aiuta a gestire le tensioni, l’ansia e lo stress quotidiano attraverso il movimento e l’attività fisica.


  1. PORTA ALL’AUTOCONSAPEVOLEZZA CORPOREA

Sia adulti che bambini possono sviluppare maggiore consapevolezza corporea attraverso gli esercizi di Psicomotricità. Questo poi si trasforma in una maggiore comprensione di sé con effetti positivi sulla salute. 


SITOGRAFIA

http://www.studiopercorrere.it/2017/10/20/lintelligenza-emotiva-e-la-psicomotricita/ 

https://www.ipsesrl.com/servizi/psicomotricita-per-leta-adulta/ 

https://www.centronovamentis.it/intelligenza-emotiva-e-schema-corporeo-educare-alla-consapevolezza-di-se-e-del-proprio-corpo/ 


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