Arteterapia come supporto nei disturbi dello sviluppo

04 Marzo 2025

Arteterapia come supporto nei disturbi dello sviluppo

L'arteterapia è nota per i suoi molteplici ambiti di applicazione e la sua versatilità nel rispondere a diverse esigenze terapeutiche. Questa pratica si è diffusa con successo in contesti che vanno dall'infanzia all'età adulta e anziana, dimostrandosi efficace nel supportare il benessere delle persone, indipendentemente dall'età.

L'arteterapia può essere utilizzata come supporto in diverse problematiche, tra cui disturbi psichici, traumi, disabilità cognitive, e difficoltà relazionali. Nello specifico, è sempre più studiata la sua efficacia con bambini con disturbi dello sviluppo, come il Disturbo dello Spettro Autistico (ASD), il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD), i disturbi del linguaggio e le difficoltà nell'apprendimento. Questi disturbi, spesso legati a difficoltà nella comunicazione e nella socializzazione, possono influenzare profondamente la vita quotidiana dei bambini, impedendo loro di sviluppare competenze fondamentali per il benessere emotivo e relazionale.

L'arteterapia, attraverso tecniche espressive visive e corporee, offre ai bambini un'opportunità per esplorare e comunicare emozioni e pensieri in modo non verbale, riducendo la difficoltà che spesso incontrano nell'esprimersi con le parole. Modalità come il disegno, la pittura, la modellazione e la creazione di mandala consentono ai bambini di rappresentare simbolicamente il loro mondo interiore, favorendo una maggiore consapevolezza e comprensione di sé.

Queste attività stimolano anche la concentrazione, la coordinazione e l'autocontrollo, migliorando non solo le capacità cognitive, ma anche quelle emotive e sociali.

In questo contesto, l'arteterapia si rivela fondamentale per il miglioramento delle abilità comunicative e sociali dei bambini, potenziando le loro risorse per interagire con i propri pari in maniera corretta e per affrontare le sfide quotidiane. Le tecniche artistiche permettono di raggiungere obiettivi terapeutici in modo ludico e creativo, contribuendo a sviluppare l'autostima, la fiducia in sé e la capacità di regolare le emozioni.

 

Secondo uno studio di Martínez-Vérez, Gil-Ruíz e Domínguez-Lloria (2024), che ha esaminato l'efficacia dell’arteterapia in bambini con disturbi dello sviluppo, inclusi il Disturbo dello Spettro Autistico (ASD), il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD), i disturbi del linguaggio e le difficoltà nell'apprendimento. Analizzando i dati di vari interventi terapeutici, lo studio ha rivelato un miglioramento significativo in diverse aree del funzionamento dei bambini, grazie all'utilizzo di approcci terapeutici che coinvolgono espressioni artistiche.

I risultati principali indicano che il miglioramento delle abilità cognitive, emotive e sociali è stato il più riscontrato, con il 29,85% dei partecipanti che ha riportato progressi in tali aree (Martínez-Vérez, Gil-Ruíz e Domínguez-Lloria, 2024).

L'abilità di utilizzare tecniche artistiche per migliorare la comunicazione e le interazioni sociali risulta essere uno degli aspetti più benefici, particolarmente rilevante per i bambini con disturbi del linguaggio e difficoltà relazionali. La creazione artistica, infatti, permette ai bambini di esternare emozioni e pensieri difficili da comunicare verbalmente, supportando così la loro capacità di socializzare e migliorare le proprie relazioni interpersonali.

Un altro aspetto significativo emerso dallo studio è il miglioramento della sintomatologia, riscontrato nel 20,90% dei casi (Martínez-Vérez, Gil-Ruíz e Domínguez-Lloria, 2024), con particolare riferimento ai bambini con Disturbo dello Spettro Autistico e ADHD, dove le difficoltà comportamentali e l'impulsività sono frequenti. L'arteterapia, intervenendo in modo non verbale e permettendo ai bambini di esprimere sé stessi senza la pressione del linguaggio verbale, ha dimostrato di ridurre i comportamenti problematici e aumentare la concentrazione e il controllo emotivo.

Lo studio ha anche evidenziato che, combinando miglioramenti nelle abilità cognitive, emotive e sociali, è stato possibile riscontrare effetti positivi anche nelle aree della comunicazione e dei comportamenti, contribuendo a una gestione più funzionale delle difficoltà quotidiane (Martínez-Vérez, Gil-Ruíz e Domínguez-Lloria, 2024). L'approccio integrato che include l'uso di tecniche artistiche favorisce lo sviluppo di strategie di coping nei bambini, che li aiuta a rispondere meglio alle sfide legate ai loro disturbi.

In conclusione, l'arteterapia si è confermata un valido supporto nei disturbi dello sviluppo, contribuendo in modo significativo al miglioramento delle abilità comunicative, sociali e comportamentali nei bambini con disturbi come l'ASD, l'ADHD e le difficoltà nell'apprendimento. Attraverso l'uso di tecniche artistiche come il disegno, la pittura e la creazione di mandala, l'arteterapia favorisce l'espressione delle emozioni e la gestione del comportamento, promuovendo un benessere globale. Tuttavia, è importante sottolineare che, sebbene l'arteterapia abbia mostrato effetti positivi, la maggior parte dei risultati si concentra su miglioramenti emotivi e/o sul trattamento del dolore. Studi più approfonditi sono necessari per esplorare l'efficacia a lungo termine dell'arteterapia e per valutarne gli effetti su aree specifiche del disturbo. Solo con un’ulteriore ricerca empirica sarà possibile consolidare l’arteterapia come strumento complementare nelle terapie tradizionali, affinché diventi un approccio validato e ampiamente integrato nel trattamento dei disturbi dello sviluppo.

 

BIBLIOGRAFIA

Martínez-Vérez, V., Gil-Ruíz, P., & Domínguez-Lloria, S. (2024). Interventions through art therapy and music therapy in autism spectrum disorder, ADHD, language disorders, and learning disabilities in pediatric-aged children: A systematic review. Children, 11(6), 706. doi.org


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